Brutta tegola per i cittadini e per il centro città: il parcheggio appena inaugurato qualche mese fa è già stato chiuso per inagibilità (così recita un biglietto appena fuori la struttura).
Di seguito la testimonianza dell’utente Metropolitano, che ringraziamo:
Una cosa inaspettata, anche per una città che ormai ha superato se stessa in scempiaggini, immobilismo, disoccupazione, inciviltà, delinquenza, lungaggini burocratiche e non, e disinteresse collettivo, e chi più ne ha più ne metta.
Come si è potuti giungere a questo, neppure un cittadino comune lo sa: PARCHEGGIO TRIBUNALE CHIUSO ! DI NUOVO !
Dicono per inagibilità, e sotto il messaggio da parte dell’APCOA ci ho trovato un foglio aggiuntivo che è tutta una satira, con la scritta “CHIUSO PER FERIE, fino a Tempo da Determinare“.
Evidentemente un cittadino palermitano che ha la dignità allo stremo delle forze ormai è pronto a rispondere a tono a chi raggiunge questo risultato, ma forse sarebbe meglio dire non-risultato.
L’amministrazione comunale dorme e si era totalmente dimenticata che il certificato di agibilità del Parcheggio di piazza Vittorio Emanuele Orlando era solo provvisorio.
Scendendo con stato d’animo affranto giù nell’atrio del parcheggio ho parlato con degli addetti nell’ufficio a fianco dell’ingresso, uno dei quali mi riferiva che pur avendo portato il suo SUV fino a lì, non gli era consentito parcheggiarlo all’interno dell’area sotterranea di parcheggio.
Dissero che aspettavano un fax (e chissà se questo fax arriverà mai). Resta il fatto che per oggi, dal 2 Agosto, il parcheggio rimane chiuso al pubblico. Lo riapriranno domani ? Si vedrà…
Vergogna ! Non occorre dire altro. Poi ognuno commenta da se.
Metropolitano
Al peggio non cè mai fine……….che bella città!!!
Parliamo parliamo parliamo…
Ci dobbiamo mobilitare, questi qui hanno disintegrato in mille pezzettini Palermo.
Mai punto piu’ basso nella storia di questa splendida citta’!
Serve connettere tutti i comitati cittadini e le associazioni antimafia e organizzare una mega colossale manifestazione per cacciare queste bestie assetate di denaro pubblico!
TIPICHE BRUNELLATE!
Proprio su “Repubblica” di oggi si parla dell’ incasso giornaliero del parcheggio Basile.
http://img208.imageshack.us/img208/157/picture015ii.jpg
…Insomma è destino che a Palermo chi non conosce crisi sono solo le doppie file.
hihihihihihihihihihihihihihihihi
vabbè ormai accolgo queste notizie con un sorrisetto sulle labbra, niente di più…
mi chiedo solo: ma quelli che hanno acquistato i box pagandoli profumatamente come faranno adesso? E’ minimamente pensabile una cosa del genere???
Ripeto: una città stupenda in mano ad una casta di INCAPACI e INETTI! e’ ora di dire basta .. facciamo qualcosa!
Istintivamente vi quoto al 1000%, ma se non fosse l’inagibilità il vero motivo di tale chiusura ?
http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/120487/
Siamo messi proprio male…………. 🙁
Se guardate la foto, sotto il pannello luminoso con il maledetto pallino rosso (che indica parcheggio chiuso) c’è un altro pannello con una promozione sull’abbonamento al parcheggio. Ecco, cosa andranno a spiegare a chi ha pagato l’abbonamento e adesso non ne può usufruire? Se non risolveranno la situazione in fretta prevedo lavoro per gli avvocati…
mmm è inagibile perchè rovina i posteggiatori abusivi oppure è inagibile perchè a priori è stato costruito male? in tutti i casi mahhhhhhhhh
Il peggio è già arrivato! :S
@emmegi: sinceramente negli ultimi tempi ho visto diminuire sensibilmente i posti vacanti nel parcheggio (attenendomi al numeretto elettronico appena fuori dalla struttura) segno che stava cominciando ad ingranare.
Non so a questo punto se la chiusura dipenda davvero da una carenza strutturale o meno.
@emmegi
Beh con quell’articolo si è scoperta l’acqua calda.
Era facilmente prevedibile, ahimè!
Scusate ragazzi, ma io me l’aspettavo. Abito alla ZISA e sopratutto in questo periodo passo dalla piazza almeno 4 volte a settimana. Nessuno aveva notato che la struttura sta avendo dei movimenti di assestamento preoccupanti? Non è una questione di permessi! Tra infiltrazioni d’acqua e crepe, la situazione sta diventando preoccupante. La verità è che la struttura è stata costruita allo sparagno e si vede!
Io mi chiedi chi COLLAUDA, cosa fa?
I tecnici del genio civile, cosa fanno? Vigilano sullo stato dei lavori, collaudano veramente le opere pubbliche? O dobbiamo aspettare le tragedie per sollevare i problemi?
Sapete che la maggior parte delle scuole e degli ospedali in Sicilia e’ inagibile?
Il problema secondo me e’ largamente piu’ grande, e invade interessi e collusioni politico-mafiose!
dubbi perplessità domande ?
basta chiedere informazioni precise all’assessore comunale alle opere pubbliche (Rappa).
Chi meglio di lui potrà illuminarci sulla chiusura del nuovo parcheggio ?
Mobilita Palermo, un intervista all’assessore comunale.
Anzi perchè non lanciare l’appello proprio da questo post:
Assessore comunale alle Opere Pubbliche, dott. Rappa, vuole gentilmente mettere la cittadinanza al corrente dei motivi della chiusura del nuovo parcheggio di piazza V.E. Orlando ?
Grazie della risposta che vorrà fornire.
(Se l’assessore Rappa non dovesse avere l’abitudine di guardare spesso questo blog, che gli assessori che invece li guardano quotidianamente (questo, Rosalio,…) lo informino di questa cortese richiesta di informazioni. Grazie 😉 )
Si nota anche che l’area del nuovo parcheggio ricade nella tavola 14 del PPE del Centro Storico.
Quindi anche l’Assessore al Centro Storico per competenza di delega dovrebbe essere, quanto meno, a conoscenza del motivo tecnico della chiusura del parcheggio.
2 Assessori ai quali domandare informazioni.
Chi per primo risponderà ?
@TUTTI: è stato chiesto all’assessore Carta un approfondimento sulle reali problematiche che hanno portato a questa chiusura.
Attendiamo una risposta.
So che molti lettori di questo portale ritengono la realizzazione del parcheggio multipiano di piazza V.E. Orlando un’opera “modernizzatrice”. Personalmente, continuo a mantenere l’opinione che esso non andasse realizzato in quanto, in primo luogo, irragionevolmente posizionato nel centro città così costituendo l’ennesimo incentivo all’uso del mezzo privato; logica vorrebbe, infatti, che simili parcheggi venissero costruiti nelle periferie cittadine; parcheggi (ma a Palermo ogni regolamentazione pare fantascienza!) ben custoditi in tutte le 24 ore, con tariffe “appettibili” (la quota fissa di 1,50 euro l’ora mi pare decisamente esosa) e adeguatamente collegati alla “city” (si fa per dire!) con i mezzi pubblici (il cui uso sia già computato nellle tariffe del parcheggio).
In secondo luogo – sempre a mio avviso s’intende – la realizzazione del parcheggio in questione ha irrimediabilmente abbruttito la piazza (il primo passo di tale abbruttimento fu, è ben ricordarlo, la messa in posa della cancellata che delimitava il posteggio totalmente riservato al personale del Tribunale).
Il Palazzo di Giustizia – tipica opera del razionalismo italiano (in senso lato, fascista) – seppur edificato a danno del cinquecentesco bastione d’Aragona aveva comunque “rispettato” la pianta del luogo (ad esempio la continuità viaria con l’allora corso Olivuzza, ora C.F. Aprile). Opinabilissima, invece, a mio parere, l’idea (purtroppo realizzata) dell’attuale piazza (o, assai più propriamente, isola pedonale) su due livelli, disarmonica sino alla sgangheratezza, con striminzito (e malcurato) verde e con – un obbrobrio assoluto! – le torrette degli accessi pedonali al parcheggio (anch’esse su due livelli) che “sfregiano” le linee architettoniche del Palazzo di Giustizia. un’altra, correlata, “genialata” è stata la scopertura del residuale bastione citato per esporlo, sic et simpliciter, alla nefasta azione degli agenti atmosferici e sui cui prosperano svariate specie spontanee delle flora mediterranea (leggasi erbacce).
Dal punto di vista generale non può che prendere atto – per l’ennesima volta – che a Palermo continua a non avere cittadinanza l’architettura di pregio e, al contempo, che in essa si continua a costruire alla “bell’e meglio” secondo la logica “poca spesa e molto profitto” (privato in questo caso, vista la gestione APCOA) che è stata tipica (il passato non è mai passato?) del sacco edilizio di Palermo (anni ’50-’70), ma che sembra perpetuarsi nella realizzazione di opere scadentissime sotto il profilo estetico e, soprattutto, della qualità costruttiva e della sicurezza. Nel caso specifico del parcheggio di piazza (?) V.E. Orlando è più che noto che esso sia stato realizzato da imprese in “odor di mafia” e ciò – a meno di non fare i finti ingenui – non è elemento da poco, assieme, ovviamente, alla “consueta” latitanza degli enti preposti alla vigilanza in corso d’opera e non “ex post” e che fanno la figura – nella migliore delle ipotesi e a non voler pensare a fenomeni collusivi – di tante “belle addormentate”.
P.S. Vi invito a guardare la foto di piazza V.E. Orlando, non datata, ma scattata, assai presumibilmente (si notano delle Fiat 500 e 1100), poco dopo la realizzazione (1957) del Palazzo di Giustizia, disponibile collegandosi al seguente indirizzo web: http://laguilla.files.wordpress.com/2009/03/foto-palermo-palazzo-di-giustizia-anni-10.jpg?w=500&h=357.
Se qualcuno di voi, o Mobilità stesso vuol fare un sopralluogo attendiamo notizie. In caso contrario magari ci faccio un salto io, vedo se il parcheggio l’hanno riaperto o no e ve lo annuncio qui. Speriamo bene.
Riaperti, meno male:
http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/121861/
La storia di phrantsvotsa sulla decadenza della struttura era una bufala.
Ah, l’hanno riaperto ?! Beh ma solo per 2 mesi. Poi bisogna vedere…
Dunque la colpa è della ditta che dovrebbe fare il collaudo e non del Comune.
Come sarebbe era una bufala? Vorresti affermare che la struttura non è in decadenza? In privato se vuoi ti dico quali sono i punti della struttura che sembrano essere critici. Ma poi…se parliamo solamente di decadenza.. ti ripeto, davvero vuoi affermare che non è in decadenza?
@Antonio Beccadelli
La foto è bellissima, si vede benissimo che c’era un idea dietro…
Bellissima foto, come tante altre di Palermo credo, prima del sacco edilizio che ha rovinato per sempre la nostra citta’!
E indietro purtroppo non si puo’ andare…
@Antonio Beccadelli
Non sono d’accordo comq sul fatto che i parcheggi non vadano costruiti in centro.
Io vivo all’estero, e comq ovunque vedo parcheggi limitrofi al centro, proprio per portare le persone alle soglie del centro, e permettere loro di muoversi internamente a piedi!
Il parcheggio in questione rientrerebbe in questa logica, ma da noi senza la macchina non ci si muove!
Comunque sia se questo parcheggio fosse stato realizzato a Milano, a quest’ora sarebbe stato aperto in meno di un mese dalla data di inaugurazione, ergo escluderei soprattutto la chiusura per inagibilità. Cose tipiche della nostra amata metropoli.
C’è stato un ritardo imprevisto nel collaudo amministrativo dell’opera a causa del mancato completamento dei lavori di sistemazione della copertura. Gli Uffici del Centro Storico hanno accertato che tale ritardo non compromette la funzionalità e la sicurezza del parcheggio e pertanto hanno prorogato l’agibilità provvisoria fino al 2 ottobre, in tempo utile per ottenere il completamento del collaudo ed avere l’agibilità definitiva.
La simultaneità dei problemi e dei ritardi ha creato il disagio della chiusura del parcheggio per 2 giorni.
Non posso nascondere l’imbarazzo come Assessore di non aver saputo prevedere con sufficiente anticipo il problema e aver predisposto in tempo la proroga. Di questo faccio ammenda per la responsabilità che mi compete, anche se l’impresa e l’APCOA avrebbero potuto anch’esse agire con maggiore tempestività.
Infine concordo con la necessità di ripensare complessivamente il sistema della mobilita e della sosta a Palermo, nell’ambito di un complessivo ripensamento degli attrattori e dei flussi della città.
Maurizio Carta
Grazie assessore per il suo contributo, speriamo che la situazione si risolva quanto prima. Attendiamo anche gli altri due parcheggi previsti.
almeno l’assessore Carta si dimosta disponibile a spiegare quwste assurdità e ritardi per il parcheggio…si dice in giro che alcune imprese private hanno rinunciato alle realizzazioni dei parcheggi sottoterranei della stazione centrale e di piazza sturzo perchè sembra che per ora non conviene in mancanza di completamento di mobilità cittadina come il passante, anello tram…
e anche il parcheggio di via basile sembra che l’amat ha gettato la spugna per problema di costi e potrebbe diventare il nuovo terminal di pullmna al posto di via balsamo che tornerebbe a vivere senza lo smog quotidiano.
Assessore Carta, lei è sempre gentile e disponibile .. si candidi a sindaco, sarebbe la cosa migliore!
Parole sante, Assessore. Ora però passiamo ai fatti !
Si completi il collaudo o questa vergogna fra due mesi si ripeterà.
@marcos
credo che entro settembre Scoma porterà avanti l’operazione di spostamento del terminal degli autobus da via Balsamo al parcheggio Basile.
Ringrazio Phrantsvotsa e Luca per l’attenzione.
Sulla questione “parcheggi in città”, ognuno ha, giustamente, le proprie idee e ciò arrichisce il dibattito; io spero, ad esempio, così ribadendo la mia opinione, che non venga realizzato il “fuori terra” (quanti piani?) nei pressi della Stazione Centrale (area di risulta – singolarmente non “vampirizzata” neanche negli anni del “sacco edilizio” della città – dell’abbattuta cortina muraria normanno-aragonese).
Nel caso del “multipiano” di piazza V.E. Orlando il posizionamento è, però, a mio parere, l’ultimo dei problemi; la questione principale è, invece, come la sua realizzazione abbia “scempiato” lo spazio in superficie (nel mio precedente intervento ho esternato le mie obiezioni e, dunque, non mi ripeterò). E’ possibile, a cose fatte, apportare delle migliorie? Secondo me sì (al netto del fatto, chiaramente, che occorra trovare le risorse economiche necessarie):
1) “robusta” implementazione delle aree a verde con aiuole tradizionali (e non con i maxivasi attuali) che in taluni spazi suggeriscano, con adeguate geometrie, l’idea di una vera e propria piazza;
2) piantumazione di una siepe continua che delinei lo spazio pubblico rispetto ai (bruttissimi) edifici con i portici che vi prospettano;
3) realizzazione di una moderna, semplicissima fontana, con giochi di luce (potrebbe essere a zampillo unico, di grande impatto visivo, come quello ad esempio, della fontana di Villa Bonanno);
4) protezione e valorizzazione delle fondamenta del “fu” Bastione d’Aragona;
5) porre rimedio – difficile, ma non impossibile – alle due “torrette” che sfregiano le le linee architettoniche del Palazzo di Giustizia.
P.S. Detto delle tariffe “esagerate” del parcheggio in questione e poiché esso è stato realizzato tramite finanziamento privato (project financing), qualcuna/o sa dirmi qual è l’entità del canone d’uso percepito dal Comune e fra quanti “secoli” quest’ultimo diverrà proprietario a pieno titolo dell’opera? Che si sa, di preciso, sulla paventata (repentina?) decadenza strutturale?